La via, varia e divertente, taglia la parete est di Punta dei Due con costanti spostamenti a destra e superando i vari salti che la caratterizzano. Roccia buona.
Breve via chiodata a spit che parte dalla cengia erbosa subito sotto la parete e si sviluppa a sx della Esposito-Mazzoleni;
Via corta ma caretterizzata da interessante arrampicata in libera. Secco il passo del tiro chiave, una vera “sbulderata”. La roccia è ottima su tutta la via; qualche cubetto ballerino potrebbe infastidire sul passo chiave, ma fidatevi che le prese veramente necessarie ci sono tutte e sono ben salde. Tacca bidito tacca manetta ecc, ecc…
Mesi fa, quando abbiamo scelto il 21 marzo come data di uscita, avevamo in mente uno scenario completamente diverso. Nessuno poteva immaginare quel che sarebbe successo a causa del corona virus. Ci abbiamo riflettuto molto e alla fine ci è sembrato giusto rilasciare Multipitch a tutti con la primavera. Si è vero, non si può scalare ma di contro abbiamo molto tempo da dedicare a progettare le prossime scalate che speriamo arriveranno presto.
È senza dubbio la via più rappresentativa del Torrione Cambi, nata dall’intuizione di Roberto Iannilli sale centralmente la grande placca del versante sud.
Ci siamo, domani è il grande giorno! Dopo un annetto di lavoro siamo finalmente al giorno di uscita al pubblico per l’App di Multipitch. Abbiamo scelto il primo giorno di primavera nella speranza che sia di buon auspicio per il progetto e per la situazione che stiamo vivendo a causa del corona virus.
Via di breve sviluppo, molto bella, che risale la parete sud seguendo nella sezione bassa, la placca tra Musica Nova e il diedro sinistro del pilastro che sorregge la placconata alta, uscendo in cima al pilastro proprio per il diedro. Nella sezione alta invece, attacca direttamente la splendida placconata procedendo parallelamente, sempre sulla destra della via Musica Nova. Il calcare solcato da profonde rigole nella sezione alta della via, è di una bellezza unica.
Splendido itinerario che solca il margine destro della compatta parete Nord della seconda spalla del Corno Piccolo.
Via molto bella e impegnativa che si svolge, tranne il primo tiro, a sinistra dello Spigolo a destra della crepa. La roccia è sempre buona. Ci sono pochi spit sulla via ma posizionati nei punti dificili; qualche chiodo.
Una bella arrampicata con tecnica di placca e con diversi passaggi di aderenza.
Poco meno di 200 m su roccia generalmente buona con buone possibilà di proteggersi e gradi classici.In questo settore della parete, da circa 20 anni, Bruno Vitale ha aperto e continua ad aprire itinerari, spesso carini e con tracciati indipendenti. Questa via è del 1994; gli ancoraggi e le soste presenti in parete non sono in uno stato ottimale (spit con ruggine) ed occorre quindi fare attenzione alle protezioni, spesso vanno rinforzate.
È stato un lungo cammino fin qui e siamo appena all’inizio! Da un paio di giorni l’app di Multipitch per iPhone è disponibile per la prenotazione su Apple App Store.
Itinerario vario e molto divertente, un po’ disomogenea nelle difficoltà sfruttando in gran parte i punti più deboli della parete. Risale lo sperone Sud-Ovest compresa la difficile placca finale, aperta con chiodi a pressione.
La via “Aquilotti ’75”, aperta dalla guida “storica” Lino D’Angelo, insieme a Enrico De Luca, il 10 settembre 1975, è una delle più classiche e ripetute, svolgendosi per gran parte per logiche e divertenti fessure. Fa eccezione il traverso nella parte alta, un buon VI grado su roccia compatta, e la difficile fessura di uscita, un tratto comunemente salito in artificiale. Grazie ad alcuni spit, oggi i passaggi più difficili risultano meno impegnativi e in parte fattibili in A0.
Sul primo avancorpo versante est della Punta dei Due.