Riportiamo le parole di Ledda, uno degli apritosi insieme a Roberto Iannilli:
leggi di più...Bella via, logica, di stampo classico che risale il grande e profondo diedro posto quasi al limite della parete Sud del Campanile Livia. L’arrampicata è impegnativa e faticosa. In apertura vennero usati 20 chiodi e 2 cunei, il materiale è quasi tutto in parete. Utili dadi medi e friend medio-piccoli. Roccia ottima. Sviluppo: 100 m.
leggi di più...Via storica del Campanile Livia, è il secondo itinerario aperto sulla ormai famosa guglia dopo la via normale.
leggi di più...La via risale la bella placca a destra della via Saladini-Florio. La roccia è bella a meno di un tratto sul terzo tiro.
leggi di più...Una via aperta di recente su roccia splendida. Per molti la migliore via della parete.
leggi di più...Via interessante e varia, dall’andamento quasi speculare a “Caprice de Dieu”, ma prima a destra e poi a sinistra di quella. La roccia è generalmente buona, fa eccezione la fessura del tiro chiave che tuttavia è protetta da spit e chiodo. Utili cordini, nut e friends medio-piccoli.
leggi di più...Itinerario di stampo classico aperto da un bel pezzo della Scuola Paolo Consiglio dell’epoca. Sale per un sistema di diedri e fessure per poi immettersi nella parte finale dell’Aquilotti 75. Soste attrezzate.
leggi di più...Bellissimo itinerario su roccia magnifica che sale parallelamente a sinistra della via Jannetta - Bonacossa che poi incrocia in alto per affrontare la bellissima placca finale.
leggi di più...La via corre lungo lo spigolo immediatamente a dx di Accarezzando la Farfalla.
leggi di più...Itinerario classico e su roccia ottima. La via sfrutta dei due sistemi di fessure che caratterizzano il versante Ovest, quello di destra.
leggi di più...Bellissima via, molto ripetuta che sale in prossimità dello Spigolo Nord-Ovest della Prima Spalla (appena a sinistra dello “Spigolo delle Guide”). Roccia buona in basso e ottima nella seconda parte.
leggi di più...Bella via di forte impegno alpinistico sia per le difficoltà tecniche che per la qualità della roccia, non sempre buona. Sale la parete Est con percorso intelligente, sviluppandosi più o meno nella sua sezione centrale a sinistra di una caratteristica fessura ad arco. Gli apritori hanno fatto ricorso agli spit ma occorre portare con sé dadi, friends e chiodi.
leggi di più...Itinerario interessante, su roccia quasi sempre buona, che nella prima parte attraversa il grosso pilastro a destra della parete, nella seconda sale un tratto in comune con altre vie e poi trova un’uscita autonoma. Si tratta di una bella ascensione ed è sostanzialmente attrezzata. Portare comunque con sé l’equipaggiamento standard del buon rocciatore.
leggi di più...Una bella via che hai il pregio di esplorare una zona di parete interessante ma trascurata; sale sulla sinistra della parete ovest dell’Anticima Nord, caratterizzata in alto da una poco rassicurante macchina gialla (che comunque la via schiva). Non presenta difficoltà troppo elevate, ma le scarse possibilità di protezione ne fanno un itinerario da affrontare con cautela; l’arrampicata si svolge sovente in aperta parete, a volte con placche articolate ; la roccia è buona, anche ottima nei tratti difficili, ma attenzione ai depositi di pietrisco sulle cengie che la corda potrebbe smuovere. Dei 7 chiodi usati per la progressione ne sono stati lasciati 4, mentre tutti quelli piantati per le soste sono ancora in loco (uno solo sulla settima); bisogna dunque portare qualche chiodo, dadi e friends.
leggi di più...La via percorrere il centrale dei tre evidenti cammini che caratterizzano questa prima porzione della parete Est con arrampicata un po’ faticosa su difficoltà classiche. Come la “Graziosi - Alessandri” anche questa termina in corrispondenza della sezione superiore dello Spigolo SSE.
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